I CORVI
I CORVI , La band nasce a Parma negli anni 60, da un’idea del batterista Claudio Benassi e del cantante Angelo Ravasini. A loro si uniscono presto Gimmy Ferrari e Fabrizio Levati, rispettivamente basso e chitarra.
La band si fa da subito notare per essere fuori dagli schemi comuni dell’epoca: privi di contratto discografico si fanno notare al concorso rapallo Davoli col brano “Ragazzo di Strada“, hit da tutti oggi conosciuta e ripresa, tra gli altri, da Vasco Rossi.
A questa si susseguono altri successi come “Bang Bang”, “Bambolina” e alcuni tra i brani più innovativi del tempo, come “Datemi una lacrima per piangere”, primo successo con l’uso del distorsore.
Lo show ripercorre la strada della band dagli anni 60 ad oggi, con una scaletta di 25 brani storici riarrangiati e alcune reinterpretazioni.
Le sonorità sono moderne e attuali, in linea con la filosofia della band, come se non ci fosse stata interruzione tra ieri e oggi.
I Corvi, per i vostri eventi di grande spessore storico e artistico !!
Storia del gruppo
I Corvi si formano a Parma nel 1965, ed iniziano ad esibirsi in vari locali dell’Emilia proponendo cover di gruppi inglesi ed americani. All’inizio del 1966 si iscrivono al 1° Torneo nazionale Rapallo Davoli, superano tutte le selezioni e, durante la finalissima, si classificano al secondo posto. Oltre che per le sonorità elettriche, si distinguono anche per un look particolare: suonano infatti con delle mantelline nere, per richiamare l’immagine del corvo.
Vengono così notati dal direttore artistico dell’Ariston, Alfredo Rossi, che li mette sotto contratto, facendo loro incidere Un Ragazzo di Strada.
La canzone partecipa al Cantagiro dello stesso anno, riscuotendo un grande successo. Il gruppo si esibisce con un corvo vero (chiamato Alfredo in onore del loro discografico). Appollaiato sulla paletta del basso, pur essendo un gruppo esordiente, si classificano all’ottavo posto.
Nello stesso anno viene pubblicato un altro 45 giri di successo, Bang bang, con sul retro Che notte ragazzi, inserita nella colonna sonora del film omonimo diretto da Giorgio Capitani (con Philippe Leroy, Marisa Mell ed Alberto Lionello).